San Fruttuoso (Camogli, GE, Italia)

Tra Portofino e Camogli, a metà strada tra il Tigullio e il Golfo Paradiso c’è un’insenatura che sembra essere sospesa nel tempo.

Nella bellissima costa a strapiombo del Monte di Portofino, c’è una piccolissima insenatura, raggiungibile soltanto a piedi o dal mare: è la splendida baia di S.Fruttuoso,  che ospita una magica abbazia risalente all’anno 1000, oggi di proprietà del FAI 
(e finalmente vedo con piacere che i soldi che ogni anno dono con il 5×1000 hanno uno scopo ^_^).

La leggenda, narra che il Vescovo Fruttuoso, morto sul rogo insieme ai diaconi Eulogio e Augurio, apparve in sogno a cinque monaci e indicò loro il luogo posto sulla costa ligure, in cui dovevano essere sepolti i suoi resti. Il luogo in questione era riconoscibile per tre segni: un drago feroce, una caverna e una limpida fonte d’acqua. I monaci, guidati da un angelo, arrivarono sugli scogli di Capodimonte, dove trovarono il drago, che fu affrontato e annientato dall’angelo, e gli altri due segni predetti.
La leggenda prende spunto da vicende realmente accadute: vero è Fruttuoso, vescovo di Terragona, che nel 259 fu arrestato e condannato insieme ai suoi due diaconi, durante le persecuzioni di Valeriano e Galiero. Vera è la sorgente annunciata dal vescovo nel sogno, conosciuta e segnalata su tutte le carte dei naviganti, perché prezioso punto di rifornimento. E vera è anche la “fama” del drago, leggenda diffusa tra i marinai forse per allontanare i possibili contendenti che qui volevano rifornirsi d’acqua. (fonte storica sanfruttuoso.eu)

La spiaggetta antistante l’abbazia è molto  piccola. Di sassi. Ci sono stato a metà settembre ed già era un carnaio. Non oso immaginare ad agosto la ressa ci possa essere.
Se arrivate presto però non dovreste avere problemi a segnare il vostro terreno. Io mi sono portato l’ombrellone. Volendo c’è anche un piccolo stabilimento balneare per affittarlo.

Il posto tutto è veramente magico. Pini e picco da pareti quasi verticali. L’abbazia, la torre, l’acqua cristallina e poi…. c’è lui. L’attrattiva principale…. il Cristo degli abissi.

Poco distante dalla riva, forse 200 metri, giace sul fondo marino, una statua di Gesù Cristo posata nel 1954. La statua dell’altezza di circa 2,5 mt giace ad una profondità di soli 15 metri; il che la rende una delle più facili escursioni diving. Vista la limpidezza delle acque è possibile ammirare la statua anche facendo semplice snorkelink, o anche dalla barca usando un semplice batiscopio.
Qui preciserei una cosa. A me da semplice amante snorkeling e con bimbo di 7 anni a seguito mi bastava vederla dalla superficie. Per arrivare al punto preciso NON ci potete arrivare tranquillamente a nuoto anche se è vicino, perché dovrete prima attraversare corsie riservate a transito barche, il che rende oltremodo rischioso il provarci; una barca sulle gengive non è bello!
L’alternativa è il gozzo. Ci sono delle barche che sono lì per questo. Con il barcaiolo che non vede l’ora di portarvici: 5€ a persona per una escursione di 3 minuti!!!

Profondità acqua : l’acqua diventa subito profonda.

Temperatura acqua:  fresca. Considerate l’acqua fonda, e la mattina buona parte dello specchio d’acqua è in ombra.

Spiaggia : sassi medie dimensioni

Come arrivare: ci sono battelli che partono sia da levante (Portofino, Santa Margherita, Rapallo) o da ponente (Recco, Camogli, Genova). Io preso a Camogli, in 30 minuti ci si arriva.
Altrimenti molto suggestivo è arrivarci a piedi. Qui vi sono parecchi percorsi trekking che permettono di arrivarci da varie zone limitrofe (Camogli, Portofino, Portofino vetta). Consiglio un’occhiata ai vari percorsi qui (portofinotrek.com).